sabato 25 febbraio 2012

Bibliotheca Alexandrina

Ha compiuto 10 anni l'avveniristica struttura che ospita l'istituzione erede del glorioso "tempio delle Muse" voluto da Tolomeo I. Sono molti i testi antichi che raccontano l'emozione che ogni uomo di cultura provava davanti al grande tempio del sapere. L'attuale bibiolteca è nata digitale per essere una finestra aperta tra l'Egitto e il mondo con lo scopo di sviluppare una nuova cultura euromediterranea. L'area di lettura della biblioteca si sviluppa su sette livelli ed è capace di ospitare fino a 2000 utenti. In totale ci sono undici piani e 40.200 metri quadrati di superifie; l'edificio in acciaio, vetro e legno è stato progettato da alcuni architetti norvegesi. La preziosissima collezione di libri rari e manoscritti (ad esempio Corani del '600) si arricchisce di anno in anno. Una parte di questo patrimonio è esposta in un museo allestito nella biblioteca, dove sono sempre attivi laboratori di restauro. Con un bel soggiorno ad Alessandria d'Egitto potrai visitare la Bibliotheca Alexandrina insieme a tutti gli altri bellissimi musei della città, come quello delle Antichità e dei Manoscritti e quello di Storia della Scienza al Planetario.

sabato 11 febbraio 2012

La Parigi in riva al lago: Irkutsk

Edificata da nobili e architetti eisialiti dallo zar, affacciata sul lago Baikal, Irkutsk è da sempre il centro culturale ed economico della Siberia; viene inoltre considerata l'avamposto dell'Europa e la porta dell'Asia. Il simbolo della città è una tigre siberiana che stringe fra le zanne uno zibellino. Ormai le abitudini occidentali si sono consolidate anche in questa città: i graffiti sui muri, gli equilibrismi in bmx e i lucchetti sulle ringhiere dei ponti per celebrare gli amori degli adolescenti. Cosa c'è da visitare nella capitale della Siberia: - il museo all'aperto Tattsy dove sono state ricostruite antiche case, ad esempio un tipico cottage decabrista; - la cattedrale ortodossa dell'Epifania; - il teatro Okhlopkov; - la cattedrale di Kazan, capace di ospitare 5mila fedeli; - il rompighiaccio "Angara", che fino al 1905 trasbordava i passeggeri della Transiberiana da una riva all'altra del lago ed oggi è un museo galleggiante.

sabato 4 febbraio 2012

E il treno va: la Transiberiana

Più di 9mila chilometri e quasi mille fermate: è la Transiberiana, la regina delle ferrovie, inaugurata nel 1903 per collegare San Pietroburgo a Vladivostok. Questa ferrovia è addirittura visibile dalle navette spaziali e si mostra come una linea retta che sembra proseguire all'infinito. Lo scrittore Andrea Kerbaker ha così considerato il suo viaggio sulla Transiberiana:"Quando mi chiedono di riassumere in poche battute l'esperienza della Transiberiana, rispondo sempre che si tratta di un'immersione nel mito". Fino a metà Ottocento andare da una parte all'altra dello sterminato impero russo non era semplice, nè comodo e nè veloce. Prima della costruzione della ferrovia, infatti, i viaggi dalla capitale a Vladivostok duravano almeno tre mesi. Era quindi necessaria la costruzione di una ferrovia che avrebbe cambiato la storia russa. Dall'avvio dei lavori alla corsa del primo treno passarono dodici anni. La Transiberiana corre anche lungo la riva del lago Baikal; qui, fino al 1905, i treni venivano imbarcati su un traghetto speciale, provocando così l'interruzione del viaggio. Dopo aver lasciato il lago Baikal, il treno corre verso est, attraversando così un paesaggio siberiano completamente ghiacciato. La linea è stata del tutto elettrificata solo nel 2002 e in alcuni tratti è ancora a binario singolo. Per quanto riguarda l'interno delle carrozze ciò che predomina è la sontuosità sia dei corridoi sia degli ambienti privati. Da quanto era considerata importante, la Transiberiana aveva anche un vagone-cappella utilizzato dai responsabili della Chiesa ortodossa, ossia prima il Metropolita di Mosca e poi il Patriarca. Il miglior modo per conoscere le bellezze della Siberia è quello di usare il treno. Ovviamente l'idea della Transiberiana è la più intrigante e in estate è consigliata a tutti coloro che vorranno apprezzare la contemplazione del paesaggio, dei colori del cielo, il leggendario Lago Baikal e le grandi città percorse lungo il tragitto.