sabato 3 marzo 2012

Il Kamchatka: la fine del mondo

Vulcani attivi, geyser, caldere, tundra e foreste, orsi e salmoni ma soprattutto pochissima gente. Non ci sono nemmeno le strade! Qui la natura è la stessa di migliaia di anni fa. La regione è dominata da tre vulcani: quello più attivo è il Karymsky (1536 metri), poi c'è il Koryaski (3456 metri) e infine il Kronotsky (3528 metri). Quest'ultimo si tratta di uno "stratovulcano", il cui cono perfetto è stato formato dal materiale emesso da una serie di eruzioni successive. Per una cinquantina di anni, dopo la Seconda Guerra Mondiale, tutta questa regione era inaccessibile. Lentamente poi la capitale Petropavlovsk è riuscita a riprendersi ed è diventata il punto di arrivo e di ripartenza per le avventure dell'interno. La regione russa del Kamchatka è la meta ideale per chi volesse vivere un'avventura completamente immersa in una natura incontanimata e per chi ama i paesaggi vulcanici.

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